19/10/2014 | smartinvestor | Leave a comment Alla settimana appena trascorsa potremmo assegnare il tag “volatilità”. Una brusca correzione, lo spettro dello spread e del default, sono stati sufficienti perché tornassimo a leggere di previsioni catastrofiche, di “miliardi bruciati”, ecc… Nello sforzo di ignorare, per quanto possibile, le talking heads, lascio alcuni riflessioni meramente grafiche. Eur/Usd. Il recupero delle ultime settimane non è riuscito a superare, in chiusura, l’importante resistenza in area 1.2750-1.2800. Da notare le lunghe upper shadows delle ultime settimane: è in corso una lotta tra i tori che tentano di forzare al rialzo e gli orsi che li respingono determinando chiusure weekly ben inferiori ai massimi. Il momento è cruciale: al rialzo troviamo l’area 1.31 poi 1.33, al ribasso la trendline di lungo periodo a 1.22 circa. Eur/Gbp: ascesa verticale dopo i minimi in area 0.7760. Lo scontro con la resistenza a 0.8040 ca. è stato duro. Il trend di lungo è rialzista, ma sopra la resistenza e la trendline si apre un mondo…altrimenti dobbiamo rivalutare tutto sui recenti minimi. Eur/Aud. Situazione interessante. Trendline ribassista superata e prezzi sopra la resistenza a 1.4560, ritestati in chiusura di venerdì. Prossimo check point in area 1.50. Infine il silver. Una visione di lungo periodo, su un grafico settimanale, evidenzia la possibile formazione di un “falling wedge” con implicazioni rialziste ed obiettivi piuttosto interessanti.. 😉 Alla prossima…