Le opzioni binarie (o digitali che dir si voglia) sono uno strumento finanziario pericolosissimo, normato dalla CONSOB nel 2012 mediante la comunicazione http://www.consob.it/main/documenti/bollettino2012/c12055030.htm

 

Perchè secondo noi così pericolose?

Come giustamente riportato nella Comunicazione CONSOB:

“Presentano una struttura simile a quella di una scommessa in quanto assicurano il pagamento di un importo predeterminato se l’evento (raggiungimento di un determinato livello di prezzo del titolo, indice o altro sottostante) si verifica, prima o entro una determinata scadenza temporale; nel caso in cui l’evento non si verifichi, l’”acquirente” dell’opzione subisce la perdita di tutta la somma investita.”

Paradossalmente non ci sarebbe nulla di speciale visto che anche alcune opzioni tradizionali, alla scadenza fanno la medesima fine, la differenza enorme è che queste ultime scadono dopo 60 secondi dall’acquisto.

Sì avete letto bene: 60 secondi!

60 secondi e via… Altro giro, altra corsa…

Vi ricorda qualcosa questo modo di operare?

 

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Passano altri 60 secondi e via… Si ricomincia con un altro “giro di ruota”…

Divertente eh?

Quel che è meno divertente è che mediante questo “strumento finanziario”,
vi “giochiate” 100 contro chi si INTASCA TOTALMENTE la vostra perdita nel caso abbiate scommesso dalla parte sbagliata, promettendovi di pagarvi al massimo 80 o anche meno!!! 

Mi immagino le vostre facce allibite che si chiedono:

“Come..? Cioè..? Cosa vuol dire mi gioco 100 Euro e, in caso di vincita, posso guadagnare al massimo 80 Euro!?”

SI’, contrariamente all’esempio della Roulette (che ha una possibilità di PAYOUT massima pari al 97,3% delle vostre puntate), con la vostra “scommessa” (penso sia giunto il momento di chiamare le cose con il loro nome) con l’opzione binaria si arriva a mettere in tasca in caso di vincita indicativamente l’80% (in alcuni casi meno del 75%).

Percentuali di PAYOUT vicine o addirittura analoghe a quelle delle slot machines…

 

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Adesso iniziare a vedere qualche similitudine con il famoso “giocatore del bar” sotto casa?

Eh beh… Altro che investitori evoluti…

Potete capire anche come l’abbinata “affiliazioni” e “opzioni binarie” (fonte http://www.renditepassive.org) sia la una delle formule on-line più redditizie in assoluto insieme a quelle dei Casinò e del porno?

Comprendendo questo, si nota/capisce meglio come la rete sia piena di pubblicità ingannevoli di programmi di affiliazione che che vi promettono di diventare trader in 1 giorno e vi persuadono con un bel “bonus di benvenuto” che arriva fino al 100%!!

 

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Attraverso il “teorema della rovina del giocatore” è facilmente dimostrabile che le probabilità di rovina, in un gioco equo, sono inversamente proporzionali ai capitali, o se preferite, espresso in formula avremo:

R1=C2/(C1+C2) e R2=C1/(C1+C2)


Dove R1 e R2 sono le rispettive probabilità di rovina del giocatore e del banco, C1 e C2 sono i loro capitali.
Se per esempio avessimo un C1=10 ed il banco C2=10000, matematicamente la probabilità di rovina del giocatore è pari a 99,9%, mentre, per il banco è pari allo 0,01%.

Quindi il banco ha una probabilità di perdita quasi nulla.
Se poi, il gioco è particolarmente sfavorevole al giocatore, le sue probabilità di insuccesso aumentano proporzionalmente all’aggio del banco e tendono a 1, il cosiddetto “risk of ruin” è assicurato!

Quindi, mettetevi il cuore in pace, perchè con un aggio garantito (ricordatevi sempre del MANTRA DELL’INVESTITORE) che arriva fino al 30%, “la data è incerta, ma l’evento è certo”, è soltanto una questione di tempo e perderete tutto quel che vi siete “giocati” ed anche tutto quel poco o tanto che avrete vinto, se mai l’avrete vinto nel tempo!

Infine, non dimenticatevi mai che molti di questi “BINARY BROKERS” hanno sedI in paradisi fiscali e località ben distanti dalle migliori piazze finanziarie, ed è già successo, come potrete tranquillamente verificare in più di un’occasione che non restituiscano non soltanto le “vincite”, ma ovviamente nemmeno il bonus di benvenuto e addirittura neppure quel che avete versato nelle loro casse per aprirgli il conto!

Adesso finalmente capite come mai che secondo le statistiche diramate dai brokers retail, oltre il 95% dei traders che operano sui mercati OTC “brucia il conto” nell’arco del primo mese… E dei sopravvissuti, oltre l’80% non arriva al terzo?

Vi invito pertanto a prestare molta attenzione prima di “tuffarvi” fra le “calde acque” di questi “brokers” caraibici…

 

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“Il segreto è che più è ridotta la scala temporale in cui fare trading e meno soldi si fanno.” (LARRY WILLIAMS)

“Se non scommetti, non puoi vincere… Ma se perdi tutte le fiches, non puoi più giocare.”
(LARRY HITE)

Quindi, mi permetto di consigliarvi di studiare, studiare e ancora studiare avidamente soprattutto le dinamiche dei mercati e le differenze che stanno alla base dei mercati regolamentati rispetto a quelli Over The Counter,  prima di effettuare qualunque genere di investimento per conto vostro!

Penso di avervi detto tutto quel che ci fosse d’importante da dire su quest’argomento… E spero d’esservi riuscito a far capire come mai il Money Management è la vera chiave di volta che permette la sopravvivenza nel tempo di un trader, a patto che:
1) lavori su mercati e strumenti “seri”,
2) abbia tantissima voglia di apprendere tutte le dinamiche che governano i mercati,
3) si eserciti in demo o piccolissimi capitali iniziali,
4) si renda conto che il trading è principalmente psicologia e matematica applicata.

 

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